Centro Psicologia In Equilibrio

via Baglivi 8, Roma (zona Policlinico) - Tel 320.0128303 - Si riceve su appuntamento

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Psicoterapia infanzia e adolescenza

Psicoterapia bambini ragazzi

Psicoterapia per bambini e adolescenti. Durante l’infanzia e nel periodo dell’adolescenza, l’individuo è sottoposto a cambiamenti continui che interessano diverse aree, come quella corporea, cognitiva, sociale ed affettiva. Ogni fase di sviluppo prevede dei compiti evolutivi che il bambino e l’adolescente, in alcuni casi con il sostegno dei genitori, devono affrontare per poter passare alla tappa successiva.

Psicoterapia per superare le difficoltà della crescitaPsicoterapia bambini ragazzi

Durante questo percorso di crescita, il bambino si trova di fronte ad alcuni eventi che richiedono un nuovo adattamento sia per il piccolo sia per il nucleo familiare, come l’inizio della scolarizzazione, la nascita di un fratellino, le prime uscite con gli amici in adolescenza e i primi rapporti sentimentali.

È possibile che il bambino o l’adolescente possano tuttavia trovare difficoltà nel superamento delle sfide che la crescita comporta. Problemi alimentari, disturbi del sonno, difficoltà nell’acquisizione delle autonomie, problemi di socializzazione sono tutti segnali di un disagio che il minore cerca di manifestare. A lungo termine è possibile che tali problematiche, se non considerate tempestivamente, possano stabilizzarsi in un vero e proprio disturbo.

Psicoterapia e infanzia

La psicoterapia con il minore è solitamente preceduta da una prima fase di valutazione diagnostica che coinvolge attivamente il bambino ed i genitori. Solo dopo la valutazione è possibile fissare gli obiettivi dell’intervento. Durante questa fase lo scopo è quello di comprendere le caratteristiche del problema ed i fattori biologici e ambientali che hanno contribuito a determinarlo.

Durante l’infanzia la psicoterapia è un percorso in cui la relazione ed i contenuti sono mediati dal gioco. Attraverso il gioco ed il disegno, il clinico cerca di entrare in sintonia con il bambino ed il suo mondo interno, lavora sugli aspetti problematici e allo stesso tempo valorizza le risorse presenti.

Inoltre il lavoro con il bambino non può prescindere dal coinvolgimento della coppia genitoriale, in quanto solo attraverso la loro collaborazione è possibile una generalizzazione degli obiettivi terapeutici all’interno della vita quotidiana.

In alcuni casi è utile la partecipazione all’interno di gruppi di genitori con bambini che manifestano le medesime difficoltà. Il gruppo favorisce la riflessione e la ricerca di nuove soluzioni, consente di scambiarsi consigli e di sentirsi meno soli rispetto alla problematiche del figlio.

Psicoterapia e adolescenza

Rispetto all’infanzia, in adolescenza solitamente viene richiesto un minore coinvolgimento della famiglia nel percorso psicoterapeutico. L’adolescente, infatti, si trova in una fase in cui la maggior parte degli investimenti affettivi sono rivolti all’esterno del nucleo familiare. Il ragazzo, spinto dalla necessità di definire la propria identità all’interno del gruppo dei pari, spesso si allontana dal mondo dell’adulto, aprendo uno scontro più o meno aperto con le figure genitoriali.

All’interno della psicoterapia, il clinico cerca di affrontare i problemi dell’adolescente tenendo in considerazione i temi che caratterizzano questa fase evolutiva: la crisi sulla propria identità, il disagio rispetto al proprio corpo in cambiamento, i problemi di socializzazione associati a vissuti di vergogna. Inoltre i sintomi non solo vengono letti sulla base delle criticità tipiche dell’adolescenza, ma il terapeuta cerca di comprendere il loro significato all’interno del percorso di vita del ragazzo.